BETTOZZI Wanda
Biografia:Wanda Bettozzi nata a Roma, vive e lavora a Roma.
Diplomata al Liceo Artistico e laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma in Via Ripetta, nel corso di pittura tenuto dal grande colorista Prof. Enzo Brunori.
Ha approfondito l’incisione alle Arti Ornamentali (Scuola di S.Giacomo) sotto la guida della Prof. Adriana Gai.
Ha vissuto e vive attualmente a Roma, svolgendo la sua attività artistica nel campo della pittura e dell’incisione.
Nel periodo giovanile si è diplomata anche all’Accademia d’Alta Moda “Koephia” in via Vittoria Colonna, lavorando come stilista per alcuni anni nel campo della moda.
Abilitata all’insegnamento, ha iniziato a lavorare come docente di materie artistiche in varie istituzioni pubbliche, scuola media e superiore.
Nello stesso periodo, saltuariamente, ha frequentato l’Accademia del Nudo seguendo per due anni il corso del Prof. Avanessian e frequentando contemporaneamente anche, la facoltà di lettere con indirizzo di storia dell’arte per circa tre anni.
Nelle varie esperienze lavorative e di studio ha potuto conoscere alcune personalità di spicco dell’Arte Contemporanea: Brunori, Argan, Gatt, Rossoni, D’achille, Strazza, Vespignani, De Chirico, Cremisini, Innocenti, Gentilini, Berto, Corteggiani, Guttuso, Galante, Trotti, Gai, Frasca, Cagnetta, Rossetti, Virduzzo, Ascanio ecc. Anche nel campo della Storia della Moda e del Costume: Irene Brin, Anna Salvatore, Piero Tosi, Danilo Donati ecc… .
Numerose le sue esposizioni a partire dal 1964, sia in mostre collettive che in mostre personali, ottenendo innumerevoli consensi di pubblico e critica; numerosi anche i riconoscimenti ottenuti.
Critica:
Accademica di nascita, Wanda Bettozzi si distacca dalla sua prima formazione, senza mai rinnegarla, elaborando un personale linguaggio pittorico in sintonia con la propria anima artistica. Fa della tela il suo foglio bianco su cui narrare emozioni, e come in un diario, esprime se stessa e il mondo che attorno le ruota. La conchiglia diviene uno dei suoi soggetti preferiti e le numerose composizioni in cui è protagonista, sottolineano la maestria dell'artista nel riprodurre un elemento di tale complessità, che diviene simbolo di vita e prosperità.
La Bettozzi si confronta, poi, anche con la riproduzione di architetture estremamente complesse, in cui edifici dalle ardite prospettive, scale, finestre, cupole di ogni forma e dimensione, si armonizzano tra loro in una sinuosa composizione, maggiormente enfatizzata dalla stesura dei colori ad olio, usati come fossero gessetti colorati. La verticalità, caratteristica fondamentale nelle sue opere, è accentuata dagli intrecci di luci ed ombre mentre le linee colorate che si compongono sulla superficie, riproducono la realtà rappresentata come filtrata attraverso un caleidoscopio, dando la sensazioni di essere entrati in un sogno.
Quotazione delle opere in via di definizione.
Estratto dalla produzione artistica:
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |