MACCARI Vittorio (Toscanu)
Biografia:Critica:
L'artista rende colorate impressioni, visioni rapite che rapiscono l'osservatore attraverso fessure ogivali dischiuse su mondi interiori e segreti, per diverse emozioni paralleli. Grovigli d'illusioni disperate, come arbusti rinsecchiti, sterili, sospinti dal vento incessante del rancore, vagano inquieti nei deserti dell'anima, in un continuum fatto di irritati turbamenti, insinuazioni, sfide provocanti, tormenti, che saggiano l'irrazionalità d'un cuore rubino, in cui scorre e ribolle col sangue l'odio, il livore, l'ansia e la passione d'una lussuria imperiosa ed imperante. Linfa che dilaga, trepidante, sospinta avanti fino nei più remoti recessi dell'uomo, taciuti a sè stessi, ignoti e ignari attori dell'atto sublime, animati dall'ardore vitale d'un seme divenuto germoglio. Si placa, allora, nell'io l'appagato orgoglio ma, pur se quieto, l'azzurro mare, oceano immenso, cela, pudico, alla coscienza con un turbinio di nubi, pensieri, ricordi e fantasie, la verità più vera, nel timore della disperata speranza in una realtà che è dramma e farsa ad un tempo, in quel tempo infinito che è amore. Un trittico travolgente di sconvolgente immediatezza, segnato d'impeto e senza inibizioni formali. Emozioni emozionate ed emozionanti, che rendono con immediatezza il percepito dell'artista e l'impercepibile, per lui, che diviene chiaro solo a chi guarda, scruta e finalmente scopre ciò che vi è senza possibilità d'errore.
Quotazione delle opere in via di definizione.
Estratto dalla produzione artistica:
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