ROCCHIA Antonietta
Biografia:Critica:
Quali sogni muovono gli occhi inquieti sotto le palpebre chiuse di queste dormienti? L'apparente serenità dei volti, angelici e belli, contrasta con l'atteggiamento ritorto ed inquieto del corpo della madre, così come contrasta questo dormire improvviso e improvvisato, china su di un tavolo della donna distolta al risveglio dal piacere di un sogno ancora non svelato, in cui torna a rifugiarsi appena possibile. In entrambe innaturali le posizioni dei corpi , l'una richiama la "Donna dormiente" di Picasso; nell'altra l'autrice ricerca e produce una ardita prospettiva che avvicina il volto della madre, all'osservatore, ed a quello del figlio protetto eppure inquieto in quel suo scalciare e stirarsi, quasi a cercare ancora caldo il seno materno, fonte di pace e sicurezza. L'uso dei colori diluiti, vividi e luminosi, conferiscono al quadro la freschezza d'un acquerello eppure il viola del fondo e questo colare del colore sulla figura della madre sembra suggerire un disagio, una emozionalità negativa, forse inconsapevole. Ciò la rende insolita non solo nella rappresentazione che potrebbe sottendere un desiderio di maternità negata o più semplicemente, una maternità vissuta con l'ansia di sentirsi inappropriata. E quel fanciullo, che sogni, che immagini belle la mente crea per lui...una danza gioiosa di delfini azzurri nell'azzurro mare, figli innaturali d'un oceano profondo e segreto come il sognare di un bambino.
Quotazione delle opere in via di definizione.
Estratto dalla produzione artistica:
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