BERTINI Sergio
Biografia:Bertini Sergio è nato a Zagarolo (Rm) l’8/3/1952; artista autodidatta, inscritto all’Annuario di Arte Moderna “Artisti contemporanei 2001/2002” – Edito dall’editrice A.C.C.A. (Associazione Culturale Capitolina Artistica) – Roma, ha partecipato, riportando apprezzabili consensi di critica e di pubblico, a numerose manifestazioni artistiche tra cui: I Mostra mercato “Artisti a Torino 2000” – 1/5 marzo 2000 a Torino. Terza Biennale d'Arte Internazionale Sale del Bramante - 3/10 maggio 2000 a Roma. "Gran Gala dell'Arte" - Palazzo Barberini - Sala Giulio Cesare - 13/18 Febbraio 2001 a Roma. Mostra "La mela stregata – omaggio a Magritte" c/o la Galleria "L'Angelo Azzurro", dove ha conseguito il 1° premio, il 21 giugno 2001 a Roma. Rassegna d' Arte "Festival dei Due Mondi” – giugno 2001 a Spoleto (Pg). Mostra collettiva a Ibiza (Spagna) - luglio 2002. Rassegna Internazionale “Affabulazione e non solo” c/o l’ Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto dal 20 dicembre 2006 al 13 gennaio 2007. Rassegna d’Arte “Il Fascino in…discreto della fantasia” c/o il Teatro Comunale di Caserta in collaborazione con la Galleria “L’Epireo” – 22 aprile 2007. Mostra Personale c/o la Galleria “L’ Angelo Azzurro” dal 16 al 23 maggio 2007. 6° Concorso “Enzo Tirasacchi” organizzato dal Comune di Vetralla (Vt) in collaborazione con lo Studio “D’Arte Il Ponte” e la Galleria “L’Angelo Azzurro” dall’11 al 17 giugno 2007 dove ha conseguito il 1° Premio. Premio Nazionale d’Arte Contemporanea “I Grifoni 2007” dove ha conseguito il 2° Premio Ex-Equo. Ha partecipato inoltre a varie mostre e periodicamente alle manifestazioni culturali promosse dall’Associazione “Alternativa ‘94” presieduta dal Maestro Leonardo De Magistris, in V. Margutta e c/o la Galleria "Il Colibrì" a Roma.
Critica:
Linee pulite e uno stile meticolosamente preciso sono peculiarità caratterizzanti questo artista. Ciò che inizialmente appare frutto di un iperrealismo fotografico di grande resa, ad una più attenta analisi diviene l'elaborazione di una realtà resa veristicamente ma filtrata, a volte, attraverso nostalgici immaginari. Vecchi pescatori, pontili solitari e vicoli di paese sono i protagonisti dell'arte di Sergio Bertini che, con cromie vivide e nette, emergono per imporsi allo spettatore. La tecnica varia al variare delle necessità narrative; nelle sue opere, infatti, si alternano pastello a gesso, olio, acquerello, usati tutti con grande maestria, riuscendo, attraverso il colore, a dar vita ai soggetti rappresentati. I tagli, per la maggior parte di piccole o medie dimensioni, sono scelti appositamente per una migliore resa scenica a cui si deve aggiungere una ricerca nel punto di vista, spesso decentrato, ed un attento studio della luce. Non lasciando nulla al caso, Bertini è artista sapiente che cerca, riuscendoci, di essere testimone di un vissuto quotidiano, dal sapore passato ma prepotentemente ancora vivo nella memoria, come negli storici “Nasoni” appartenenti, ma ormai praticamente scomparsi, alla storia cittadina di Roma. Mani, le sue, artisticamente fotografiche e tecnicamente insuperabili, origine e futuro di opere sublimi e sublimanti. .
Quotazione delle opere in via di definizione.
Estratto dalla produzione artistica:
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