Vivo |
di Vincenzo Belcastro |
Guardo il mio corpo vivere la vita, e in disparte, anelo a semplicità perduta, e mi sorrido. E l'anima mia langue sorniona e gelida, infine, VINTA, tace. Smorti paesaggi assonnati, piccole cose dormienti, piegate, stanche. Dove è il vostro distacco? Forse nel nulla ripiega la mente, o è dentro che cova la speranza? |